© Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi (AMTM).
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L'istruzione di TM non è "taglia unica" - è accuratamente personalizzata per te da un insegnante di TM certificato.
Anche dopo il corso di Meditazione Trascendentale, avrai accesso a follow-up e supporto gratuiti a vita, comprese le "messe a punto" individuali, se necessario.
Solo gli insegnanti di TM certificati possono istruirti nell'autentica tecnica di TM. Hanno completato con successo un corso intensivo di 5 mesi in residenza e mantengono la loro certificazione attraverso corsi professionali in corso.
Centinaia di studi sono stati condotti in più di 200 università indipendenti e istituti di ricerca e pubblicati su riviste mediche e scientifiche sottoposte a revisione paritaria.
Il National Institutes of Health (NIH) ha assegnato oltre 26 milioni di dollari alla ricerca sull'efficacia della MT sullo stress e sulle condizioni correlate allo stress.
Negli ultimi 50 anni, la tecnica di Meditazione Trascendentale è stata costantemente efficace per milioni di persone di ogni ceto sociale, cultura e provenienza.
I risultati sono automatici e avvengono anche se non si crede nella tecnica, purché essa venga praticata nel modo corretto seguendo tutte le istruzioni dell'insegnante.
Presenta un modello di sviluppo della durata divita basato sulla psicologia vedica di Maharishi Mahesh Yogi. Questo modello propone che la trascendenza sistematica, coltivata attraverso il programma di Meditazione Trascendentale (MT), promuoverà l'autorealizzazione (SA). Viene presentata una meta-analisi statistica di 42 studi sugli effetti della Meditazione Trascendentale e di altre forme di meditazione e rilassamento sulla SA. L'entità dell'effetto della Meditazione Trascendentale sulla SA complessiva era circa 3 volte maggiore di quella di altre forme di meditazione e rilassamento. L'analisi fattoriale delle 12 scale dell'Inventario di orientamento personale ha rivelato 3 fattori indipendenti: maturità affettiva, prospettiva integrativa su sé e mondo e senso resiliente di sé. Su questi 3 fattori, l'effetto della MT è stato 3 volte maggiore. L'entità di questi effetti differenziali coerenti suggerisce che la trascendenza sistematica è il fattore chiave. (PsycINFO Database Record (c) 2016 APA, tutti i diritti riservati)
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È semplice: con troppo stress, non puoi goderti la vita. Mette anche a rischio la tua salute e contribuisce a una serie di problemi: ansia, insonnia, affaticamento e altro ancora.
Milioni di persone hanno scoperto che la tecnica della Meditazione Trascendentale ha un effetto trasformante:
Centinaia di studi di ricerca pubblicati verificano queste esperienze. Nessun'altra forma di meditazione ha un tale corpo di prove a sostegno di questi benefici .
Uno studio fondamentale pubblicato su Hormones and Behaviour ha scoperto che la tecnica della Meditazione Trascendentale riduce il cortisolo del 30%.
Il cortisolo plasmatico è un ormone dello stress. Lo studio mostra che il cortisolo plasmatico è diminuito durante la Meditazione Trascendentale, mentre non è cambiato significativamente nei soggetti di controllo durante il normale rilassamento. Riferimento: attività corticosurrenale durante la meditazione, Hormones and Behavior 10(1): 54-60, 1978.
I ricercatori della Stanford University hanno condotto una meta-analisi di 146 studi indipendenti sull'effetto di varie tecniche di meditazione sull'ansia. Lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Psychology , ha scoperto che la tecnica della Meditazione Trascendentale è due volte più efficace nel ridurre l'ansia .
Stiamo vivendo in un’epoca di rapido cambiamento e instabilità in cui la vita è sempre più complessa e stressante. Per realizzare i nostri obiettivi oggi più che mai è necessario utilizzare in pieno le capacità potenziali che la natura generosamente ha messo a nostra disposizione, ma che in genere usiamo in modo molto limitato. Gli psicologi stimano che ogni persona in media utilizza solo il 5-10% delle proprie potenzialità. Anche le persone più svantaggiate o problematiche hanno un potenziale molto più elevato di quanto siano in grado di utilizzare.
Per sentirci completi e soddisfatti abbiamo bisogno di una mente chiara e stabile e di essere compassionevoli, di maggiore intelligenza, creatività, capacità di vedere con chiarezza le situazioni, di prendere decisioni senza essere influenzati dallo stress, di energia e capacità per realizzare i propri obiettivi. Tutte queste qualità insieme rappresentano il nostro potenziale mentale. L’incapacità di usarlo in modo completo e la causa degli ostacoli e delle frustrazioni che incontriamo nella nostra vita e limita la possibilità di stare bene con noi stessi e con gli altri, l’autostima, la soddisfazione il successo nella nostra attività.
Oggi per fortuna possiamo cambiare questa situazione, perché la capacità di esprimere le nostre potenzialità in modo più pieno dipende da quanto il funzionamento cerebrale è integrato e completo. Trascendere, come dimostrano anche studi scientifici, è l’esperienza naturale che sviluppa al massimo l’integrazione cerebrale.
Crescere è un processo naturale e la crescita del nostro corpo avviene spontaneamente. Ha solo bisogno di essere nutrito e protetto. Non c’è ragione perché anche la crescita del potenziale non possa continuare fino al suo completo sviluppo, occorre solo sostenerla e nutrirla.
Il progresso è basato sull’alternanza di attività e riposo. Il riposo è essenziale perché permette al nostro organismo di eliminare stress e fatica e di stimolare i processi di crescita. Più profondo è il riposo maggiore è il sostegno che diamo al nostro progresso. L’esperienza del trascendere procura un riposo molto profondo, accompagnato da vigilanza mentale. Questa esperienza sviluppa un funzionamento cerebrale completo che rappresenta la condizione fisiologica che ci permette di utilizzare al massimo tutte le nostre qualità migliori.
Esiste qualche fattore che rende speciali le persone che hanno una grande successo nel loro campo di attività? Cosa dà loro la capaci di realizzare obiettivi che sembrano al di fuori delle portata della gente comune? Da tempo gli scienziati si sono posti questa domanda e hanno scoperto che maggiore è la maturità psicologica - più le persone sono in grado di usare il proprio potenziale - maggiore è la possibilità di successo nella propria attività.
Due scienziati, il Dr. Fred Travis, psicologo e direttore del Center for Brain, Consciousness, and Cognition della Maharishi University of Management, e il Dr. Harald Harung, dell’Oslo University College, si sono spinti oltre. Intervistando campioni sportivi di classe mondiale, manager che per lungo tempo hanno gestito con successo delle aziende e musicisti, e studiando il funzionamento del loro cervello essi sono giunti alla conclusione che il fattore chiave del successo è l’integrazione del funzionamento cerebrale. Lo studio ha mostrato anche che la pratica regolare della Meditazione Trascendentale sviluppa sistematicamente l’integrazione cerebrale.
Un’analogia ci aiuta a capirlo. L’andamento positivo di qualsiasi organizzazione dipende da quanto ogni suo reparto funziona al meglio e da quanto i vari reparti comunicano tra loro e lavorano in modo coordinato. Lo stesso vale per il cervello. Nel cervello esistono diverse aree, ognuna specializzata in una funzione specifica, come vedere, ascoltare, pensare, sperimentare la rabbia e la felicità, decidere, pianificare e agire. L’integrazione cerebrale è quella condizione in cui tutte queste aree sono coerenti: sono attive e comunicano bene tra loro, lavorando insieme.
Si evidenzia che la misura in cui abbiamo successo nella vita, dipende in gran parte da quanto siamo in grado di rimanere noi stessi. Questo può essere misurato oggettivamente, così come possiamo misurare quanto la Meditazione Trascendentale può influenzarlo.
Quanto si sia in grado di rimanere se stessi può essere misurato da un punto di vista psicologico, questo valore si chiama autorealizzazione. Questo punto di vista è stato sviluppato dallo psicologo americano Abraham Maslow che, dopo aver studiato un ampio gruppo di individui di straordinario successo, sia personale che professionale, ha scoperto che le persone di successo hanno tutte una cosa in comune: sono molto più capaci di rimanere se stesse, a prescindere dalla situazione in cui si trovarono.
Maslow ha stimato che solo circa l’1% della popolazione ha raggiunto punteggi a livello delle 2 più categorie più elevate della scala. Queste sono persone che sono veramente “autorealizzate”. Successive ricerche hanno dimostrato che lo sviluppo dell’autorealizzazione e dell’Io tendono a interrompersi nella prima adolescenza. La stessa cosa accadrebbe all’intelligenza. Il livello a cui si arriva intorno all’età di 18 – 20 anni sarà quello che rimarrà per il resto della vita.
La ricerca sulla Meditazione Trascendentale ha dimostrato che questa visione dell’autorealizzazione è completamente superata. Proprio come l’intelligenza può continuare a crescere dopo l’adolescenza, se continuiamo a sviluppare il nostro potenziale cerebrale, anche l’autorealizzazione può continuare a crescere, se torniamo continuamente all’esperienza del nostro vero sé. Trascendere rende possibili entrambe le cose. Questo è quanto viene spiegato da Maslow stesso. Egli ha affermato che le cosiddette “esperienze di picco” possono portare a una crescita sistematica di una maggiore autorealizzazione, indipendentemente dall’età. Queste esperienze si verificherebbero di tanto in tanto in alcune persone, ma non c’era alcun modo per raggiungere queste esperienze in modo sistematico. Bene, le descrizioni di queste “esperienze di picco” mostrano una chiara correlazione con la descrizione dell’esperienza della trascendenza.
Quindi, grazie alla semplice riscoperta di Maharishi della vera meditazione, abbiamo un metodo per indurre queste esperienze, quando lo vogliamo. Non è quindi affatto sorprendente che la Meditazione Trascendentale abbia un effetto così evidente sulla crescita dell’autorealizzazione.
Qui si esaminerà più nel dettaglio che cosa si intenda esattamente per autorealizzazione (secondo la Shostrom’s Personal Orientation Inventory, il test di autorealizzazione più usato) e come la tecnica della Meditazione Trascendentale influenzi i vari aspetti implicati. Con una migliore comprensione di questo, sarà più facile capire perché gli individui autorealizzati hanno maggiori possibilità di successo in tutti i settori della vita. Ci sono 12 punti di una scala di autorealizzazione, che possono essere suddivisi in tre grandi gruppi:
• Forte capacità di darsi una direzione che proviene dall’interno di sé (ID) – Se una persona è focalizzata verso l’interno, le sue convinzioni e motivazioni saranno la forza trainante per le sue decisioni e le sue azioni nella vita. Le persone che, al contrario, sono focalizzate verso l’esterno, sono per lo più guidate dalle circostanze esterne o dalle persone che le circondano. Questo può portare a un eccesso di sensibilità e preoccupazione per il parere degli altri.
• Competenza sul tempo (TC) – La misura in cui una persona vive nel momento, non nel passato o nel futuro. Gli individui autorealizzati hanno un’elevata competenza sul tempo e quindi sono in grado di focalizzarsi sulla loro esperienza attuale, senza essere ostacolati inutilmente da eventi del passato o fantasticherie sul futuro. Essi sono meno influenzati da sentimenti di colpa o da rimpianti sul passato e il loro futuro è per lo più legato ai loro obiettivi attuali.
• Autoaccettazione (SA) – Il grado di accettazione di sé, nonostante i difetti
• Esistenzialità (Es) – La misura in cui si è in grado di rispondere a qualsiasi situazione senza basarsi troppo su principi rigidi, la flessibilità.
Questi aspetti stanno a indicare che una persona ha una stabile struttura di riferimento interno, con un focus sul “qui e ora” e ha la capacità di rispondere bene alle circostanze interne ed esterne.
• Reattività emotiva (FR) – Quanto bene si è in grado di essere in sintonia con i propri sentimenti e bisogni
• Spontaneità (S) – La misura in cui si è in grado di agire spontaneamente ed essere sé stessi
• Capacità di relazioni profonde (C) – La misura in cui si è in grado di sviluppare relazioni profonde con gli altri, senza lasciarsi condizionare da aspettative o obblighi
• Accettazione dell’aggressività (A) – La misura in cui un individuo è in grado di accettare la propria aggressività naturale.
Queste sono tutte caratteristiche di un individuo aperto ai propri sentimenti e capace di costruire un rapporto caloroso con gli altri e le cui espressioni emotive sono guidate da uno stabile punto di riferimento interiore.
• Valori di Autorealizzazione (SAV) – Valutazione dei valori primari tipici degli individui autorealizzati (autonomia e indipendenza, autorealizzazione)
• Autostima (SR) – Apprezzamento del valore di sé e dei propri talenti
• Natura costruttiva dell’uomo (Na) – Il grado in cui si ha un punto di vista costruttivo sulla natura umana e si è in grado di vedere l’umanità in quanto tale come fondamentalmente buona.
• Sinergia (Si) – misura di quanto si è in grado di integrare le contraddizioni.
Queste sono le caratteristiche di una persona che ha una buona opinione sia di sé che del mondo che la circonda e comprendono i valori più elevati, quali il ravvivamento del bene in se stessi e negli altri. Un tale individuo è soddisfatto dei suoi rapporti con se stesso e col mondo.
Il grafico sottostante ci mostra come la tecnica di Meditazione Trascendentale influenzi tutti questi fattori singolarmente. I punteggi sono espressi in percentili. Un percentile indica la frazione della popolazione che raggiunge valori più bassi del valore raggiunto da coloro che praticano la Meditazione Trascendentale. Quindi, se qualcuno si trova sul percentile 70, ciò indica che il 70% della popolazione ha ottenuto un punteggio inferiore, e che il 30% raggiunge invece punteggi più elevati.
Questi sono i punteggi medi ottenuti da 18 diverse ricerche sulla Meditazione Trascendentale su un totale di 563 partecipanti al test. La durata media degli studi è stata da 3 a 6 mesi e l’aumento medio è di 20 punti percentili, dal 53°percentile al 73° percentile. (click sul grafico per ingrandirlo). Questo è un risultato eccezionale, considerando che l’autorealizzazione normalmente non si sviluppa più dopo la prima adolescenza. (Quasi tutte le persone sottoposte al test hanno un età di oltre 18 anni). La metanalisi di questi 18 studi ha dimostrato che quanto maggiore è il tempo da cui si pratica la Meditazione Trascendentale, tanto più grande è l’effetto. Se l’effetto fosse dovuto all’aspettativa (placebo), a un pregiudizio del ricercatore o ad altri fattori motivazionali, gli effetti diminuirebbero nel corso del tempo.
La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti. È un fenomeno legato allo stress, colpisce soprattutto le donne ed è sempre più diffusa anche tra i giovani. Secondo l’OMS presto potrebbe essere la seconda causa di invalidità per malattia, subito dopo le malattie cardiovascolari. Diventa perciò sempre più urgente utilizzare una metodologia che permetta di prevenire ed affrontare efficacemente questo problema.
La depressione è associata alla riduzione della produzione di serotonina, l’ormone della felicità. I farmaci che regolano artificialmente la serotonina contrastano i sintomi della depressione senza trattare il problema di fondo. Il loro uso è necessario quando la depressione inibisce la vita sociale, lavorativa ed affettiva, ma non sempre è efficace e può causare effetti collaterali negativi. Anche la psicoterapia può essere d’aiuto, ma non sempre è risolutiva.
Il miglioramento del funzionamento cerebrale procurato dalla Meditazione Trascendentale è la base oggettiva che spiega tutti i miglioramenti riscontrati nei casi di depressione.
Quando accendiamo una luce il buio svanisce automaticamente.
Allo stesso modo l’esperienza di pace interiore e di benessere procurata in modo semplice e naturale dalla tecnica di Meditazione Trascendentale neutralizza il malessere della depressione e contemporaneamente agisce sui numerosi sintomi negativi associati a questo disturbo:
L’esperienza del trascendere attiva la capacità naturale del corpo di ottimizzare il suo funzionamento e di ripristinare un funzionamento totale del cervello. Di conseguenza la produzione della serotonina aumenta, dapprima durante la pratica della Meditazione Trascendentale e successivamente anche durante tutta la giornata.
I sintomi della depressione clinica diminuiscono del 48% già dopo 3 mesi di pratica della Meditazione Trascendentale.
BUJATTI, M., and RIEDERER, P. Serotonin, noradrenaline in Transcendental Meditation technique. Journal of Neural Transmission 39: 257–267,1976.
Due studi condotti alla Charles Drew University di Los Angeles e all'Università delle Hawaii a Kohala, hanno valutato la riduzione della depressione. I soggetti erano persone a rischio di malattie cardiovascolari di età pari o superiore a 55 anni, assegnati in modo casuale a praticare la tecnica di Meditazione Trascendentale o a seguire un programma di educazione alla salute per un periodo di 9 - 12 mesi. La valutazione ha utilizzato un test standard: l'inventario del Centro per gli studi epidemiologici-depressione (CES-D). Nei casi di depressione clinica la riduzione media della depressione procurata dalla Meditazione Trascendentale era del 48% e già dopo 3 mesi è stato rilevato un miglioramento significativo.
Ethnicity & Disease 17: 72–77, 2007, American Journal of Hypertension 22: 1326–1331, 2009
Dedicare del tempo ad alleviare lo stress emotivo e fisico attraverso la pratica regolare della tecnica di meditazione trascendentale è un approccio naturale ed efficace per prevenire e ridurre la depressione, anche nei casi di Burnout e di PTSD - disturbo da stress post traumatico.
Grazie alla riduzione dello stress e alla normalizzazione del funzionamento cerebrale che la Meditazione Trascendentale procura, le persone iniziano ad avere spontaneamente pensieri ed emozioni positive, un aumento della fiducia in se stessi e dell’autostima. La pace interiore e il benessere sperimentati durante la Meditazione Trascendentale gradualmente si stabilizzano anche durante l’attività, influenzando in modo positivo ogni aspetto della vita, i rapporti individuali e la soddisfazione per la propria attività di studio e di lavoro.
Lo stress provoca disturbi del sonno. Quando siamo troppo tesi e la mente è agitata, facciamo fatica ad addormentarci. Questo dipende anche da un basso livello di serotonina, l’ormone che favorisce il sonno e la sua regolarità. È detta anche ormone della felicità perché ci fa sentire sereni, positivi e rilassati. Lo stress danneggia il funzionamento del sistema nervoso, di conseguenza diminuisce la produzione di serotonina, rendendo difficile il sonno.
La prima ricerca sugli effetti della Meditazione Trascendentale è stata un’indagine pilota condotta presso l’Università di Alberta in Canada su un gruppo di pazienti che soffrivano d’insonnia cronica. Già dopo 30 giorni di pratica della Meditazione Trascendentale, il tempo medio richiesto per addormentarsi è sceso da 75,6 minuti a 15 minuti ed è rimasto stabile a quel valore. Una ricerca successiva ha mostrato che anche dopo 1 anno il tempo necessario per addormentarsi è rimasto stabile intorno ai 15 minuti.
Scientific Research on TM Collected Papers vol 1: 41 p 296-298
Un’indagine condotta in Giappone dall’istituto nazionale della salute industriale ha mostrato che 427 dipendenti della Sumitomo Heavy Industries che avevano appreso la Meditazione Trascendentale, dopo 3 mesi riuscivano ad addormentarsi più facilmente rispetto al gruppo di controllo di 308 dipendenti della stessa azienda. Gli stessi lavoratori mostravano anche un miglioramento generale della salute: diminuzione dei disturbi fisici, dell’impulsività e della instabilità emotiva e dell’ansia.
Japanese Journal of Industrial Health 32 (1990): 656
Japanese Journal of Public Health 37 (1990): 729.
Oltre a ridurre l’insonnia, la tecnica di Meditazione Trascendentale provoca allo stesso tempo la riduzione dello stress e dell’ansia e un miglioramento globale della salute fisica e mentale, come risultato di un funzionamento più completo del sistema nervoso promosso dalla piacevole e naturale esperienza del trascendere.
Il PTSD è una condizione cronica grave e invalidante che può colpire le persone sottoposte a traumi come la perdita di una persona cara, un divorzio faticoso, le vittime di incidenti, i militari che operano in zone di guerra e le persone che hanno subito violenze. Presenta un insieme complesso di sintomi negativi –come ansia, depressione, insonnia, dipendenze, aggressività, difficoltà nei rapporti interpersonali, tendenze suicide– molto difficile da curare con gli attuali approcci farmacologici e psicoterapici.
Nella figura qui sopra i punti rappresentano gli elettrodi dell’elettroencefalografo e le linee mostrano le aree cerebrali che hanno lo stesso tipo di attività. In genere le aree della corteccia cerebrale che funzionano insieme sono scarse, mentre già dopo solo 3 mesi di meditazioni l’integrazione cerebrale è notevolmente aumentata, comincia ad essere mantenuta durante tutta la giornata e continua a crescere nel tempo.
Ciò è importante perché la crescita dell’integrazione cerebrale è direttamente collegata alla stabilità del sistema nervoso, allo sviluppo di creatività, intelligenza e delle migliori qualità della mente, alla resilienza, al successo nella professione e nello studio.
La natura globalmente positiva dei benefici della Meditazione Trascendentale per la salute mentale è chiaramente illustrata dagli studi che negli ultimi anni sono stati effettuati su diverse categorie di persone che soffrivano di PTSD:
Un primo studio randomizzato e controllato effettuato agli inizi degli anni ottanta ha coinvolto veterani della guerra del Vietnam affetti dal disturbo post–traumatico da stress. Durante un periodo di tre mesi, quelli che praticavano la Meditazione Trascendentale mostravano chiari miglioramenti in tutti gli aspetti della sindrome valutati nello studio:
Il gruppo di controllo, che aveva ricevuto un trattamento psicoterapico standard, non mostrava alcun cambiamento significativo.
Journal of Counseling and Development 1985; 64: 212-215.
Uno studio ha messo a confronto l’impatto della Meditazione Trascendentale e della Mindfulness nel ridurre i sintomi del PTSD. La Meditazione Trascendentale e la Mindfulness comportano pratiche diverse pertanto provocano effetti fisiologici diversi. È logico pensare che producano anche risultati diversi, come effettivamente questo studio dimostra. MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) è il programma di mindfulness con il maggior numero di studi sui sintomi di PTSD e quindi più adatto al confronto con la Meditazione Trascendentale. Una meta-analisi che confronta i risultati dell’impatto sui veterani di guerra che soffrivano di PTSD di sei studi peer-reviewed sulla Meditazione Trascendentale (11-16) e di sette studi sulla MBSR (17-23) ha evidenziato una forte riduzione dei sintomi di PTSD per la Meditazione Trascendentale e una riduzione moderata per la MBSR.
White Paper on PTSD, June 2019
Uno dei trattamenti più utilizzati per il PTSD è il protocollo di Esposizione Prolungata, che è centrato sul trauma subito e cerca di abituare il paziente facendoglielo rivivere. Uno studio finanziato dal Dipartimento della difesa USA e pubblicato nel 2018 su Lancet Psychiatry ha messo a confronto l’efficacia sui sintomi di PTSD di tre strategie: il protocollo di Esposizione Prolungata, un programma di educazione alla salute e la Meditazione Trascendentale, che ha un approccio non invasivo. La Meditazione Trascendentale non si focalizza sul trauma ma utilizza il profondo riposo del trascendere per rimuovere in modo naturale lo stress accumulato e normalizzare il funzionamento del sistema nervoso, sviluppando uno stato generale di benessere psicofisico.
Il 61% di quelli che hanno ricevuto la Meditazione Trascendentale, il 42% di quelli che hanno ricevuto l’Esposizione Prolungata e il 32% di quelli che hanno ricevuto il programma di educazione alla salute hanno mostrato miglioramenti clinicamente significativi. Questi risultati confermano che una metodologia non focalizzata sul trauma come la Meditazione Trascendentale è un'opzione praticabile per ridurre la gravità dei sintomi di PTSD e rappresenta un'alternativa efficace per i veterani che preferiscono non ricevere o che non rispondono ai tradizionali trattamenti basati sull'esposizione al trauma.
Lancet Psychiatry 2018; 5; p 975-986
La Meditazione Trascendentale è l’unico programma antistress e di crescita personale che sviluppa il funzionamento totale del cervello. Per questa ragione può migliorare simultaneamente tutti i sintomi del PTSD e aiutare le persone che ne soffrono a ritornare ad una vita normale. È un metodo:
In aggiunta ai trattamenti tradizionali, è stato dimostrato che 10 minuti due volte al giorno di Meditazione Trascendentale (TM) aiutano alcuni bambini a gestire la condizione. Può anche aiutare i bambini che hanno vari gradi di difficoltà sociali, comunicative e comportamentali.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, un bambino su 88 ha un disturbo dello spettro autistico (ASD). Alcuni sintomi possono essere trattati con i farmaci, ma molti genitori preferiscono terapie non farmacologiche, ha affermato Kathleen Angkustsiri, MD, pediatra comportamentale dello sviluppo presso l'Università della California, Davis, MIND Institute di Sacramento.
La dottoressa Angkustsiri ha detto che incoraggerà i genitori a discutere di terapie alternative, inclusa la meditazione, per i loro figli con autismo con i loro operatori sanitari. Uno studio della UC Davis MIND ha scoperto che i genitori di bambini con autismo usano terapie alternative e complementari più spesso dei genitori di bambini con diagnosi di altri ritardi nello sviluppo, ha detto.
Per praticare la Meditazione Trascendentale, una tecnica basata su un'antica tradizione indiana, ti siedi in una posizione comoda con gli occhi chiusi e ripeti in silenzio un suono o un mantra che impari dal tuo insegnante. "La MT consente alla mente e al corpo di stabilizzarsi automaticamente in uno stato di riposante vigilanza", ha affermato Bob Roth, direttore esecutivo della David Lynch Foundation e insegnante di MT di lunga data.
La Meditazione Trascendentale funziona bene in combinazione con altri farmaci e terapie che possono essere somministrate a tuo figlio per il trattamento dell'autismo. "Il tuo bambino potrebbe non aver bisogno di tanti farmaci, ma la MT non è un sostituto per le cure mediche", ha detto Roth. "Sta al medico di tuo figlio se ridurre i farmaci".
Essere un leader oggi ha un significato molto più complesso di quello che voleva dire essere un capo fino a qualche decennio fa. Un tempo un capo era insignito di un'autorità che proveniva dall'alto e gli conferiva poteri indiscutibili sui sottoposti, che spesso non avevano la benché minima possibilità di rifiutarsi di agire. Situazioni di questo tipo oggi non esistono più, e chiunque voglia dirigere in modo efficace un team, sia egli un imprenditore o capo di stato, deve avere caratteristiche specifiche e differenziate:
Per fare questo un leader oggi deve essere sicuro di sé, tranquillo e motivato: deve avere insomma capacità di controllo sulla propria vita.
Nel 1958, quando fu portata in occidente da Maharishi Mahesh Yogi, la Meditazione Trascendentale era considerata una pratica adatta solo a chi desiderava raggiungere pace e appagamento interiore nella sua vita personale. Nel tempo la Meditazione Trascendentale si è rivelata uno strumento affidabile (ad oggi sono stati effettuati oltre 700 studi che ne dimostrato l’efficacia e la praticità) e universale, utile per chiunque voglia migliorare le proprie capacità e proteggersi dallo stress, indispensabile per chi vuol essere un leader. Un numero crescente di persone influenti e celebrità, come David Lynch, Clint Eastwood, Oprah Winfrey, non solo la considerano un aiuto fondamentale per mantenere un alto livello di benessere, creatività ed efficienza personale, ma l’hanno anche introdotta nel loro mondo professionale.
La tecnica di Meditazione Trascendentale risponde a queste esigenze rafforzando simultaneamente tutte le qualità che caratterizzano un leader:
Dal punta di vista fisiologico ognuna di queste qualità è l’espressione naturale di un funzionamento integrato e completo del cervello, in particolare della corteccia prefrontale, un’area particolarmente importante che è considerata il leader della nostra vita e:
Gli studi scientifici indicano che lo speciale profondo riposo procurato dalla Meditazione Trascendentale potenzia il funzionamento cerebrale ravvivando la corteccia prefrontale e integrandola con le altre aree. Con una singola, semplice operazione la Meditazione Trascendentale espande la consapevolezza. Man mano che la consapevolezza si espande, aumenta la capacità di comprendere se stessi e la relazione con il proprio ambiente. Questa consapevolezza di sé, che Daniel Goleman definisce "intelligenza emotiva", è una qualità di leadership molto ricercata e si sviluppa naturalmente attraverso la pratica regolare della Meditazione Trascendentale.
Come dimostrato dall’insieme di studi scientifici effettuati, la Meditazione Trascendentale sviluppa il sistema mente cervello e promuove l’espressione del potenziale mentale, l’insieme di qualità come intelligenza, creatività, resilienza, chiarezza mentale e capacità decisionale che caratterizzano la leadership. Praticata con regolarità, la Meditazione Trascendentale aumenta in modo consistente l’efficacia delle azioni, la resistenza allo stress e alle tensioni della vita, la capacità di stabilire le priorità in modo da risparmiare tempo, riduce il rischio di burnout e aiuta a mantenere l’equanimità indipendentemente da ciò che sta avvenendo attorno a noi.
Di seguito quattro studi scientifici a testimonianza:
Rabbia e ansia sono emozioni che impediscono di prendere le giuste decisioni. Stimolano la reazione di attacco o fuga tipica dello stress che indebolisce la capacità di pensare con chiarezza. La Meditazione Trascendentale stabilizza la tranquillità interiore e la chiarezza mentale e riduce il rischio di burnout. In tal modo permette di prendere in considerazione un maggior numero di fattori prima di prendere una decisione. La resistenza elettrica della pelle è un indicatore elettrofisiologico di rilassamento. Persone che praticano la Meditazione Trascendentale, durante la pratica mostrano un maggiore resistenza elettrica della pelle rispetto a un gruppo di controllo.
Bibliografia: Physiology and Behavior 1985; 35: 591-595.
Bibliografia: Perceptual and motor Skills 1974; 39:1031-1034.
Bibliografia: Journal of Creative Behavior 1979; 13: 169-190. Intelligence, 2001; 29(5): 419-40
Bibliografia: Contemporary School Psychology, 2015; 19, 4: 312–319.
Fare di meno per ottenere di più, un principio fondamentale del successo, è l’applicazione pratica della Meditazione Trascendentale. Già esistono corsi che insegnano a migliorare le singole qualità che caratterizzano la leadership. Questi corsi sono come un software, danno istruzioni utili, ma se la potenza dell’hardware - il cervello - non è sufficiente, sono scarsamente efficaci.
Compiti più complessi necessitano di un hardware più potente. La Meditazione Trascendentale potenzia l’hardware sviluppando un funzionamento cerebrale completo. Maggiore è l’integrazione cerebrale, più espansa è la consapevolezza e maggiori sono le capacità che riusciamo ad esprimere, maggiore è la possibilità di avere successo nel realizzare i propri obiettivi con il minimo sforzo e il massimo della soddisfazione.
Brain and Cognition 2018 Mar 2;123:30-33.
Sotto stress la corteccia cerebrale prefrontale, che è responsabile del pensiero razionale e del controllo sulle nostre reazioni, non è attiva, mentre si attiva l’area subcorticale responsabile per le emozioni. Un’esposizione allo stress intensa o prolungata stabilizza questa risposta durante tutta la giornata.
Durante la Meditazione Trascendentale avviene l’opposto: l’area subcorticale si acquieta mentre si attiva la corteccia prefrontale. Altri tipi di meditazione attivano la corteccia prefrontale, ma non riducono l’attività dell’area subcorticale. Ecco perché la Meditazione Trascendentale rappresenta il metodo più efficace per sviluppare la resilienza.
Gli insegnanti sono una categoria professionale particolarmente esposta al burnout. Un recente studio effettuato su due gruppi di dirigenti e insegnanti scolastici conferma che la Meditazione Trascendentale può contrastare il burnout psicologico e influenzare positivamente l’esercizio dell’insegnamento. Dopo 4 mesi, gli insegnanti che meditavano mostravano una forte riduzione del disagio psicologico rispetto al gruppo di controllo.
International Journal of Developmental and Educational Psychology, 2016.
L’assistenza domiciliare ad anziani e persone malate può essere molto stressante per i badanti. Uno studio indica che i badanti che praticavano la Meditazione Trascendentale dopo 2 mesi riportavano maggiore energia e resilienza. Ansia, depressione, affaticamento e stress percepito erano diminuiti in modo significativo ed era cresciuto il benessere spirituale e la fiducia nel futuro.
International Archives of Nursing and Health Care 2015
Un terzo studio indica che in 4 mesi la Meditazione Trascendentale ha contribuito a ridurre il forte stress a cui è soggetto il personale infermieristico di un ospedale, procurando maggiore resilienza e la riduzione dell’affaticamento da compassione.
Journal for Nurses in Professional Development, March/April 2019
Uno studio indica che i dirigenti e dipendenti di un’azienda automobilistica che praticavano la tecnica di Meditazione Trascendentale, dopo tre mesi mostravano maggiore soddisfazione per la loro vita professionale un miglioramento dei rapporti interpersonali sul lavoro e nella vita privata rispetto al gruppo di controllo della stessa azienda che non meditava.
Anxiety, Stress and Coping: An International Journal 6: 245–262, 1993
La salute e il benessere dei lavoratori sono bene prezioso: Un diritto riconosciuto anche dalla legge, che con il D.lgs 81/08 obbliga e aziende a prendere provvedimenti per ridurre lo stress sul lavoro. Come dimostrano oltre 700 studi scientifici, la Meditazione Trascendentale è uno strumento efficace per migliorare la salute psicologica e l'integrazione cerebrale.
Grazie a questi risultati ogni lavoratore potrà trovare maggiore soddisfazione per la propria attività senza correre il rischio di diventare vittima del burnout.
Numerosi studi confermano l’efficacia della Meditazione Trascendentale nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi cardiovascolari. I più importanti di questi studi sono stati finanziati dal NIH - National Institutes of Health - l’agenzia nazionale per la ricerca medica negli Stati Uniti - e pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche.
Uno studio condotto negli USA mostra che il numero di ricoveri per malattie cardiovascolari per le persone che praticavano la Meditazione Trascendentale era inferiore dell’87% rispetto al gruppo che non la praticava.
Psychosomatic Medicine 1982; 44: 133-153
Secondo uno studio randomizzato controllato su pazienti che soffrivano di malattia coronarica documentata, coloro che praticavano la tecnica di Meditazione Trascendentale hanno mostrato una riduzione del 48 % del rischio di mortalità, dell’infarto miocardico non fatale e dell’ictus nel corso di un periodo della durata media di 5,4 anni rispetto al gruppo di controllo che ha partecipato a un programma di istruzione sanitaria.
Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes 2012; 5: 770–758,
Journal of Human Stress. 1979; 5(4):24-7.
La tecnica di Meditazione Trascendentale consente alla tua mente di stabilizzarsi facilmente verso l'interno, attraverso livelli di pensiero più tranquilli, fino a quando non sperimenti il livello più silenzioso e pacifico della tua consapevolezza: pura coscienza.
L'esperienza della trascendenza crea la condizione ideale per attivare la capacità innata di guarigione del nostro corpo. Fortunatamente questo è molto più facile di quanto si pensasse, come è stato confermato da oltre 700 ricerche scientifiche, sono più di 10 milioni le persone che praticano la Meditazione Trascendentale in tutto il mondo e in Italia sono 50.000. C’è solamente bisogno della giusta tecnica e di istruzioni adeguate.
Insegnante di Meditazione Trascendentale dall’ottobre del 1990.
All’epoca lavorava in banca con una carriera ben avviata, quindi non abbandonò il suo lavoro, ma fin dall’inizio ebbe molto successo come insegnante di Meditazione in Romagna, nell’area compresa tra Ravenna – dove viveva – e Riccione. In seguito – nell’aprile del 1994 – decise di aprire un centro di Meditazione Trascendentale a Bologna, dove nel frattempo si era trasferita.
A Bologna il Centro di Meditazione ebbe un grande successo, sia per l’elevato numero di persone che lo frequentavano, che per il grande numero di corsi ella vi organizzò – di Meditazione Trascendentale, di MT-Sidhi, di Ayurveda e di Jyotish Maharishi.
Nel 2013, desiderando realizzare il suo primario desiderio di insegnare la meditazione, decise di dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento e cominciò a portare l’insegnamento a quante più persone possibile nella sua regione, estendendo la sua attività anche alle altre città dell’Emilia Romagna.
Negli anni 2018 - 2019 ha attivamente partecipato ad importanti progetti sviluppati con fondi europei per portare la MT agli studenti di alcune scuole di Brescia e di Milano.
Attualmente, per conto dell’Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi, organizza regolarmente corsi di Meditazione Trascendentale in diverse città dell’Emilia Romagna e, su tutto il territorio italiano, si occupa dell’organizzazione di eventi relativi alla Meditazione Trascendentale e anche dell’insegnamento delle Tecniche Avanzate della Meditazione Trascendentale.
GIULIA CASAROSA
Si è laureata presso l'Accademia di Belle Arti a Firenze nel 1998 ed ha poi intrapreso un’attività indipendente come decoratrice di interni e restauratrice fino al 2003, svolgendo incarichi anche all’estero. Ha un’esperienza di pratica della tecnica della Meditazione Trascendentale Maharishi di oltre 25 anni. Dal 1994 al 2004 ha appreso le Tecniche Avanzate del programma di Meditazione Trascendentale Maharishi e ha completato con successo il Corso di Scienza dell'Intelligenza Creativa. Nel 2013, 2014 e 2018 ha partecipato ai "Maharishi India Courses" presso la sede del movimento di Maharishi di Bijaury, Jabalpur, India. Fino al 2015 ha svolto il ruolo di assistente insegnante presso il centro di Meditazione Trascendentale di Livorno, organizzando incontri per l’approfondimento della tecnica di Meditazione Trascendentale.Nel 2016 ha conseguito l’abilitazione all'insegnamento della Meditazione Trascendentale, a seguito della partecipazione al corso di formazione Teacher Training Course (TTC) presso la MERU (Maharishi European Research University) di Vlodrop (Olanda).
In qualità di insegnante della Meditazione Trascendentale Maharishi collabora con l’Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi svolgendo un ruolo di promotrice/organizzatirice di:
Nell'anno scolastico 2016-2017 e 2017-2018 ha fatto parte del progetto “Quiet Time” gestito dalla David Lynch Foundation presso l’Istituto Superiore di Lucca, formando alla Tecnica di Meditazione Trascendentale Maharishi, docenti, studenti e genitori. Nel 2018 ha ricevuto l’abilitazione all’insegnamento dello Yoga Asana Maharishi presso la MERU (Maharishi European Research University) di Vlodrop (Olanda) dopo essere stata formata e certificata dal Maharishi College of Perfect Health International. Da Novembre 2019 fino a Febbraio 2020 svolge attività di formazione tramite l’insegnamento della Meditazione Trascendentale presso l’IIS Galilei Pacinotti di Pisa nell’ambito del progetto Friends. Da Maggio 2019 a Settembre 2019 svolge attività di formazione tramite l’insegnamento della Meditazione Trascendentale presso l’azienda farmaceutica Eurospital di Trieste. Dal 2019 tiene corsi di “16 lezioni di Yoga Asana Maharishi”.
Insegnante di Meditazione Trascendentale Formatore per la gestione dello stress in azienda e nelle scuole. Si laurea in Psicologia nel 2004 presso l’Università degli Studi di Padova. Sempre ispirato dal desiderio di fornire l’impulso per un cambiamento efficace dell’individuo e della società, apprende la tecnica di Meditazione Trascendentale Maharishi e ne diventa insegnante nel 2015 presso la Maharishi University dell’Olanda. Dopo la sua abilitazione all’insegnamento, si dedica con grande successo a progetti rivolti all’ambito scolastico, sanitario e lavorativo in generale. A tale riguardo si occupa tra l’altro del progetto dell’Unione Europea “Friends” in cui l’Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi ha avuto un ruolo importante in Italia negli ultimi anni.
Nel 2012 si reca negli USA presso l’Università Maharishi di Fairfield per partecipare ad un corso di studi di approfondimento e pratica sull’applicazione della Meditazione Trascendentale Maharishi al sistema Maharishi di istruzione basato sulla coscienza. Formato e certificato al Primo Corso di Formazione per Istruttori di Asana dello Yoga Maharishi – fase 1- del Maharishi College of Perfect Health International, avendo frequentato 8 mesi di formazione nel 2020.
Attualmente, oltre alla sua attiva partecipazione ai progetti implementati dal Movimento italiano per la gestione dello stress in azienda, a scuola e in altri ambiti, è molto attivo come insegnante di Meditazione Trascendentale per conto dell’Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi nel centro di Milano.
Insegnante di Meditazione Trascendentale. Fin dal 1986 ha insegnato la Meditazione Trascendentale a Firenze, Siena, Arezzo, Milano, Como, Perugia, Terni e Genova, riscontrando un notevole successo grazie alle caratteristiche di empatia, capacità di ascolto e attitudine alla comprensione dell’altro. Si è inoltre specializzata nell’insegnamento della Scienza dell’Intelligenza Creativa e della Tecnologia del Campo Unificato ed è stata a sua volta formatrice ai Corsi Internazionali per la Formazione di Insegnanti della Meditazione Trascendentale Maharishi. È anche insegnante di Scuola Secondaria di Primo Grado, avendo conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Materie Letterarie tramite Concorso pubblico.
Insegnante di Meditazione Trascendentale
Laureatasi in Giurisprudenza nel 2002, ha poi completato un corso post-universitario di preparazione all’esame di Uditore Giudiziario.
Dopo aver svolto diverse attività – dal campo delle vendite ad un ruolo di organizzatrice di fiere nell’ambito del mercato discografico, nel 2017 decide di diventare insegnante di Meditazione Trascendentale e ne consegue l’abilitazione, a seguito della partecipazione al corso di formazione per insegnanti (International Transcendental Meditation Teacher Training Course) a Chanthaburi in Thailandia.
In seguito collabora in qualità di insegnante di Meditazione Trascendentale per conto dell’Associazione Meditazione Trascendentale Maharishi, presso il Centro di Brescia, che tuttora gestisce con successo e organizzando su base regolare, corsi di Meditazione Trascendentale.
Si è anche attivamente dedicata all’insegnamento della Meditazione Trascendentale nell’ambito di progetti finanziati dall’Unione Europea presso vari istituti scolastici italiani nelle città di Brescia, Milano e Bolzano, allo scopo di implementare in ambito scolastico, il progetto “Scuola senza stress – Momento di quiete in classe”.
È questo un Corso MT-Sidhi speciale per partecipare al quale è necessario aver ricevuto almeno 2 delle 4 Tecniche Avanzate solitamente richieste. Rimane comunque un elemento importante, così come messo in rilievo da Maharishi, che tutte e 4 le Tecniche Avanzate vengano ricevute. Per questo motivo viene richiesto il proprio impegno a completare il percorso e ricevere le Tecniche Avanzate mancanti successivamente dopo il completamento del Corso MT-Sidhi.
Andrea Bianetti è il direttore nazionale per l'insegnamento della meditazione trascendentale in Italia. Sin da giovanissimo è sempre stato interessato allo sviluppo delle potenzialità umane. Questo lo ha portato, nel 1978, ad iniziare la pratica della Meditazione Trascendentale a Firenze, sua città natale.
Nel 1986 ha completato il corso di 8 mesi per l’abilitazione all’insegnamento della Meditazione Trascendentale Maharishi presso la Maharishi European Research University (MERU) in Svizzera.
Ha tenuto diversi corsi internazionali per la formazione di insegnanti di Meditazione Trascendentale ai quali hanno partecipato studenti di diversi paesi del mondo.
Ha partecipato per diversi anni a progetti internazionali, in Olanda e negli Stati Uniti traducendo e videoregistrando centinaia di lezioni di Scienza Vedica Maharishi, ricevendo un Dottorato di ricerca dalla Maharishi International University.
Organizza seminari e corsi di approfondimento della Meditazione Trascendentale in Italia e all’estero.
Svolge l’attività di insegnamento della Meditazione Trascendentale prevalentemente in Toscana dove ha aperto, a Firenze un centro per l’insegnamento di questa tecnica.